Ho appena finito di leggere questo interessante articolo su Gamesindustry.biz:
The Price is Wrong: finalmente qualcuno che dice cose sensate sulle cazzate dei publisher riguardo a pirateria e usato, e che la pensa come me!
Anche se...
Anche se l'usato sul digital-delivery non mi piace per niente: il cinema ha costi comparabili con i giochi AAA, anzi a volte inferiori, eppure i DVD e i BR costano 10-20€, mentre i giochi AAA costano 50-70€, i film li puoi noleggiare a 2-3€, i giochi per PC no, quelli per console credo di sì, ma non so quanto siano le tariffe. I film forse vengono venduti a quei prezzi perchè non molta gente rivede più di 1-2 volte un film, e quindi non spenderebbe più di 10-20€ per un DVD, o meglio preferisce andare al cinema e spenderne 5-10; per i giochi non si può andare al cinema, non c'è più la sala giochi, manca un luogo in cui paghi l'esperienza, a tempo o a volta, pagando meno che per possedere la licenza del prodotto; per cui forse i publisher potrebbero giustificare l'ingente prezzo dei giochi AAA, ma non la loro volontà di impedire la vendita dell'usato.
Se esistessero versioni di giochi che prevedono un pagamento per effettuare una partita online, o per giocare un livello o tutto il gioco una sola volta, e se si pagasse solo per questo, e non per poterli installare, con un tariffario da sala giochi, allora si potrebbe pensare ad una versione digital-delivery con impedimento di cessione, ma non a 50-70€, sui 10-20€, e magari le versioni fisiche, rivendibili come ogni altra cosa fisica, a 30-40€. In questo modo chi volesse solo provare un gioco potrebbe spendere anche solo 50 centesimi, e nel caso rimanesse soddisfatto e incuriosito potrebbe comprare la licenza; un collezionista o chi amasse tanto un gioco da volerne una relazione fisica e poterselo vedere sopra la scrivania potrebbe comprare la versione fisica, o perché no quella digitale.
Ah, per carità, le licenze e le versioni fisiche senza DRM!!
(Non vorrei dare l'idea ai publisher di fare solo versioni con partite a pagamento: peggio del Free2Play! :P)
Un'ultima riflessione. Perché si è verificata la scomparsa delle sale giochi? Per il calo dei prezzi della tecnologia, che ha permesso ad ogni persona benestante di avere in casa l'equivalente di una sala giochi, con giochi sempre nuovi. Visto che ora gli schermi dei cinema hanno risoluzioni pari o inferiori a quelle dei nostri schermi da salotto, potrebbe verificarsi la stessa cosa anche per i film: la scomparsa dei cinema e l'aumento dei prezzi dell'home video? Magari anche un'aumento del digital-delivery, con una conseguente graduale riduzione a nicchia delle versioni fisiche, un po' come per gli LP, e una ribalta per i film indipendenti? Questo avrebbe certamente aspetti positivi, a parte i DVD a 50€, ma si perderebbe il cinema come luogo d'incontro, un po' come con le sale giochi, e se ci si pensa bene anche come con i bar con le prime televisioni. L'unica cosa che non abbiamo perso e che non è entrata in casa nostra è il teatro, che non abbia una ripresa di popolarità? Sarebbe una gran bella cosa. Andate a teatro.