Gita Scolastica - Canto I

[sì lo so che non sono canti ma così è + bello]
La questione, la quale intendo trattare et argomentare in 'esta opera, or io vò illustrandovi. Ogni anno la situazione la si ripete eguale, certo con soggetti diversi, ma di eguale natura. 'Esta natura è lo viaggio di Istruzione, cossì lo appellano li insegnanti. Cotesto viaggio tanto tormenta li studenti quanto li professori, difatti si vien a creare da questo, una miriade di dibattiti e dispute, che hanno come oggetto lo loco per cui partirsi dallo tanto ingiustamente disprezzato nido. Sì che, solitamente, vien posta la interrogazione a li studenti e la scielta è da farsi entro certe possibilità limitanti, tra le quali solitamente viene scielto lo male minore.
Sicchè cotesto anno, lor signori li professori, ci han proposto tre opzioni:Viena, la Foresta Nera o li castelli della Loira. Noi naturalmente, da bravi peccatori scegliemmo l'Oscura Selva, ma la malfamata quarta della malfamata sezione D optò per Vienna, quasi sembrano a farlo apposta! Cossì lo professore, ser Berrettoni ci recò la novella, chiedendoci di comunicargli il numero delle persone che sarebbero state in gita per Vienna. Et non era una scelta per lo loco, ma era la definitiva adesione a lo viaggio!!! Siccè alucuni di noi, vacillarono e pensarono ma io dissi . In molti furono quelli che mi presero per pazzo fanatico, ma io rimango su questa linea! Noi ci opporremo alle ingiustizie, facendoci fare una gita solo per noi. Chè non mi sta bene che loro decidano per tutti la destinazione, anche se sono una trentina!