mercoledì 25 settembre 2013

Box - Projection mapping da paura


Dopo aver visto questo video e aver capito come è stato fatto ho pensato: "Porca ciccia!".





Un po' di info sulla tecnica:
La tecnica usata prende il nome di Projection Mapping (mapping = mappatura; projection = proiezione) e consiste nell'usare uno o più proiettori per "aumentare" oggetti reali. Nasce infatti con il nome di Spatial Augmented Reality, ovvero "Realtà Aumentata Spaziale", non nel senso che è una figata ma nel senso che riguarda lo spazio tridimensionale. Indovinate un po' chi fu il primo a farne uso? La Disney. Nel 1969. Cominciò a diffondersi dagli anni ottanta in poi. Tre anni fa comparve, non so bene come, il nome di Projection Mapping.
Per farla semplice: viene mappato l'ambiente di proiezione, in modo che il computer sappia dove sta proiettando il proiettore nel mondo reale (3D) e possa decidere di proiettare una cosa in un determinato punto. Nel video abbiamo l'illusione della tridimensionalità poiché viene effettuato anche il tracciamento della telecamera, quindi la proiezione (doppia in questo caso) viene effettuata secondo la nostra prospettiva.
La stessa tecnologia che la Microsoft ha pensato di usare per aumentare i nostri salotti giocando con la Xbox One: Illumi Room.



Peccato che a quanto pare sarebbe troppo costoso da commercializzare e quindi niente da fare. Almeno per ora. D'altronde fino a poco tempo fa una cosa come il Kinect era troppo costosa per integrarla in una console.

Fonti:
https://www.facebook.com/xevian360/posts/10151822720717752
https://en.wikipedia.org/wiki/Projection_mapping

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