Una mosca che sbatte contro un vetro.
A 2 centimetri, oltre il vetro, dello zucchero.
La mosca ci prova e ci riprova, sbatte e risbatte contro il vetro.
La mosca non capisce, non vede il vetro e non capise.
Ma che colpa ne ha lo zucchero se lo hanno messo dietro a un vetro?
La mosca si affanna, vola forte, ma non riesce a raggiungere lo zucchero.
La mosca capisce che per qualche motivo non può avere lo zucchero e si ferma.
Ma dopo che ha visto lo zucchero tutto il resto è nulla.
Allora resta attaccata al vetro a guardare lo zucchero, piangendo.
Forse, col tempo, il vetro si appannerà e la mosca,
non vedendo più lo zucchero, se ne andrà sconsolata,
senza aver mai assaggiato lo zucchero.
venerdì 9 ottobre 2009
La mosca e lo zucchero
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una bella metafora ....=)
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